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Le sanzioni per scorretto smaltimento dei rottami metallici

Quando si parla di smaltire i rifiuti metallici occorre prendere in considerazione il fatto che questo genere di operazione si deve contraddistinguere per essere svolta nella legalità totale.
Questo per il semplice fatto che, in caso contrario, si va contro a una serie di provvedimenti pesanti che possono riguardare sia l’impresa che svolge questa procedura e che non rispetta le diverse normative, sia il cliente che si rivolge a questi finti professionisti.

L’importanza di rivolgersi alle ditte autorizzate

Nel momento in cui si deve effettuare lo smaltimento dei rottami metallici occorre necessariamente prendere in considerazione il fatto che la suddetta operazione deve essere svolta solo ed esclusivamente dagli esperti del settore.
Questo proprio per evitare che si possano venire a creare situazioni potenzialmente pericolose che hanno anche delle ripercussioni legali assai pesanti.
Perciò occorre considerare il fatto che una ditta che deve smaltire questi rottami deve essere necessariamente analizzata con cura proprio per evitare che queste condizioni si possano palesare.

Cosa si rischia se si contatta una ditta non autorizzata

Quando si contatta una ditta non autorizzata il rischio maggiore al quale si va incontro, in qualità di cliente, è rappresentato dal fatto che la suddetta procedura potrebbe comportare una sanzione economica ai danni di quella persona.
Questa multa tende a essere aggravata, quindi l’importo incrementato, qualora si venga a conoscenza, mediante le indagini svolte dagli organi competenti, del fatto che quel cliente sapeva che la ditta interpellata non era in possesso dei requisiti fondamentali per svolgere quel tipo d’intervento.
Ecco quindi che si crea una situazione che comporta una multa che parte da un minimo di 500 euro fino a un importo che viene incrementato a seconda della gravità della situazione.
Perciò si tratta di una somma di denaro che deve essere tenuta bene a mente e che, come facilmente intuibile, incide negativamente sulle disponibilità economiche di una persona.

La ditta e i reati ai quali deve far fronte

Ovviamente ci sono anche delle altre conseguenze negative che, in questa circostanza, ricadono sulla ditta che ha deciso di svolgere quelle mansioni pur sapendo di non avere le autorizzazioni, strumenti e mezzi per poter effettuare quel genere di lavorazione.
In questo caso occorre precisare come il primo reato al quale si va incontro è quello di trasporto non autorizzato di rifiuti non pericolosi.
I rottami metallici, seppur difficilmente possano costituire un pericolo per una persona, rientrano comunque in una categoria di strumenti che devono essere trattati in un determinato modo, affinché sia possibile evitare che si possano palesare delle situazioni spiacevoli.
Ecco quindi che un trasporto non autorizzato, magari con mezzi non idonei o comunque affrontando una condizione che potrebbe essere tutt’altro che ottimale, può avere delle pesanti ripercussioni legali.
Nella maggior parte dei casi accade che la ditta debba sostenere il costo di una multa talvolta assai salata proprio perché viene svolta una mansione che non compete alla stessa e che potrebbe, nel breve o lungo termine, creare dei danni a chi svolge quel compito.

Il secondo tipo di reato, nonché quello più grave che potrebbe essere commesso da parte delle imprese non autorizzate, è quello di danneggiamento all’ambiente e questo è ovviamente dovuto dal fatto che potrebbero essere adottate delle misure che vanno, appunto, a creare un inquinamento aggiuntivo al pianeta.
Basti pensare al fatto che le ditte non autorizzate adottano delle procedure che potrebbero essere illegali o, comunque, che non vengono svolte seguendo tutte le direttive di riferimento espresse dalla legge per questo tipo di lavorazione.
L’utilizzo di strumenti non adeguati comporta un incremento dell’inquinamento, visto che la combustione del metallo produce comunque una quantità di sostanze di scarto che devono essere tenute sotto controllo.
Così facendo si rischia quindi di rendere la situazione molto meno semplice del previsto e le sanzioni, in questo caso, potrebbero essere penali oltre che economiche.
Il responsabile della ditta potrebbe essere recluso per un periodo di tempo che varia a seconda della gravità dell’operazione che viene compiuta, quindi che si viene a creare una situazione che potrebbe essere tutt’altro che ottimale da fronteggiare.
Ecco quindi quali sono le diverse tipologie di sanzioni che possono essere attribuite alla ditta nonché al cliente che decide di rivolgersi ai finti professionisti che si occupano di svolgere questo genere di mansione e che, di fatto, potrebbero essere protagonisti di una serie di situazioni negative.
Per evitare tutto questo basta, come già detto, evitare di rivolgersi alle imprese che non godono delle diverse autorizzazioni e quindi che non possono svolgere quei particolari compiti, evitando quindi che si possano creare delle complicanze e perciò fronteggiare delle sanzioni sia a livello economico sia penali che possono essere facilmente evitate.