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Come funziona lo smaltimento dei rottami metallici

Il recupero dei materiali ferrosi deve essere svolto con estrema attenzione dato che, da questa procedura, è possibile ottenere diversi vantaggi e soprattutto effettuare le diverse operazioni di smaltimento degli stessi senza incappare in potenziali problematiche.
Scopriamo ora come avviene la suddetta operazione affinché sia possibile ottenere il migliore dei risultati possibili.

Come avviene il recupero dei materiali di ferro

Il ferro è una delle leghe metalliche che, come l’acciaio, permette di effettuare un intervento di recupero delle varie componenti senza temere che si possano palesare costi eccessivi oppure che il suddetto materiale possa subire delle grosse modifiche che lo rendono poco utilizzabile.
In questo caso la fase di recupero deve avvenire con estrema attenzione dato che da essa dipende appunto la qualità del materiale che deve essere sottoposto a tale lavorazione.
Pertanto, in fase di recupero, assume la massima importanza procedere con la suddivisione dei diversi materiali, quindi rimuovere tutte le diverse altre parti, che possono essere definite di scarto e che non sono in metallo, da quello che si deve smaltire e che verrà poi sottoposto a una procedura di riciclo ben strutturata.

Dove avviene la fase di smaltimento

La lavorazione di smaltimento dei vari materiali realizzati in ferro viene svolta presso le ditte che si occupano di effettuare questo tipo di operazione e che, ovviamente, devono necessariamente essere autorizzato allo svolgimento delle diverse procedure.
In questo caso occorre precisare come sia fondamentale analizzare con estrema cura le qualifiche e soprattutto se quella determinata ditta si occupa di effettuare correttamente le diverse operazioni.
Solamente prendendo in considerazione questo genere di dettagli sarà possibile evitare la classica brutta sorpresa che potrebbe avere delle amare ripercussioni e quindi generare una situazione che, con il lungo periodo, diviene assai complicata.
Ecco che, di conseguenza, la scelta deve essere svolta con estrema cura proprio per fare in modo che il risultato che si andrà a ottenere possa essere definito come perfetto e quindi che garantisca il raggiungimento degli obiettivi prefissati, ovvero smaltire in modo adeguato e senza alcuna imprecisione il ferro.
Le ditte autorizzate, inoltre, hanno l’obbligo di rilasciare una certificazione che attesta la lavorazione del ferro e il suo corretto smaltimento, evitando quindi ogni potenziale complicanza.

La fase di smistamento e pressione

La prima fase che viene svolta nei centri di raccolta consiste nello smistamento dei vari materiali ferrosi, procedura che necessita appunto di essere effettuata da un team di esperti che deve differenziare le varie tipologie di leghe metalliche, ferro compreso.
Successivamente deve essere effettuata la fase di lavorazione di pressione, quindi tutti i vari strumenti metallici, ovvero i rottami in ferro, vengono pressati dai macchinari e questa operazione assume una grande importanza dato che, grazie a essa, sarà molto meno complicato effettuare il trasporto degli stessi.
Ovviamente la suddetta procedura deve essere effettuata impostando determinati parametri di lavorazione, che necessitano appunto di un certo livello di calibrazione.
In questo modo sarà possibile rendere il ferro molto meno ingombrante del previsto e perciò spostarlo non sarà un tipo di procedura che necessita di particolari operazioni.

La fase ultima della lavorazione del ferro

A questo punto il ferro viene sottoposto a una lavorazione successiva, ovvero quella dello scioglimento.
Dallo stato solido, quindi, si passa a quello liquido e questa operazione, di fatto, serve per il recupero dello stesso ferro, che nello stato liquido potrà essere purificato.
La suddetta tipologia d’intervento si basa sulla rimozione di tutti gli eventuali detriti che potrebbero non essere stati accuratamente rimossi e che, di conseguenza, possono contaminare lo stesso metallo, rendendolo meno piacevole da usare.
Grazie alla purificazione, che a seconda della ditta che la effettua prevede lo svolgimento di diversi interventi e soprattutto l’utilizzo di macchinari specifici, sarà possibile ottenere un ulteriore risultato, ovvero avere un metallo che potrà essere nuovamente riportato allo stato solido.
Grazie a questa ulteriore procedura, quindi, si possono ottenere svariati oggetti di utilizzo comune come le barre in ferro, travi e altri, che permettono di evitare che si debbano lavorare minerali grezzi per ottenere il materiale finale.
Ecco, quindi, che grazie a tutte queste particolari lavorazioni, si ha l’occasione di attuare un procedimento di riciclo incredibilmente rapido e soprattutto che previene degli sprechi e altre problematiche similari, prevenendo anche un inquinamento ambientale costante.

Pertanto la fase di smaltimento del ferro diviene parte integrante della quotidianità delle aziende, specialmente di quelle che si contraddistinguono per essere la maggiori produttrici, evitando inoltre che si possano venire a creare diverse situazioni negative una volta che il ferro non viene smaltito.