Skip to main content

info@nevolarottami.it     Lun - Ven 7.00 - 13.00 | 14.00 - 17:00     Per informazioni: 02 - 09943549

I requisiti dei veicoli per trasporto rottami metallici

La gestione delle risorse e dei rifiuti emessi dal settore industriale è un argomento piuttosto controverso, soprattutto in riferimento ad attività poco lecite legate al trasporto e alla gestione. Infatti, la raccolta e trasporto di materiali ferrosi come i rottami metallici è esclusiva di aziende autorizzate. Tali società devono garantire il rispetto di un protocollo stabilito dalla legge, oltre all’utilizzo di veicoli che soddisfino determinati requisiti e autorizzazioni in merito.

Quali veicoli possono essere utilizzati per il trasporto di rottami metallici

Un’azienda che opera nel campo della raccolta, trasporto e riciclo di rottami metallici deve essere ben consapevole degli aspetti burocratici da rispettare. Il trattamento di tali materiali a norma di legge garantisce una tutela legale sia per l’azienda che produce i rifiuti sia per chi si occupa della rimozione. Un elemento fondamentale è senza dubbio la presenza e l’utilizzo di macchinari e veicoli che siano realizzati per supportare questo genere di attività. In particolare, i mezzi di trasporto devono rispondere a determinati criteri standard per poter essere utilizzati per il carico e lo scarico di rottami metallici.

I requisiti richiesti per i veicoli utilizzati per il trasporto di rottami metallici

Come accennato precedentemente, i veicoli in dotazione delle aziende operative per la raccolta e gestione dei rottami metallici devono soddisfare alcune caratteristiche basilari. In primis, ogni azienda può disporre di massimo 2 mezzi di trasporto regolarmente immatricolati e che non possono superare un peso specifico in assenza di rifiuti di 3,5 t. Inoltre, è necessaria l’iscrizione alla categoria 4-bis al fine di poter utilizzare tali veicoli per questa tipologia di mansione. i mezzi immatricolati e registrati dall’azienda presentano anche alcune limitazioni dal punto di vista dell’utilizzo. Nel corso di un anno, ogni mezzo non può trasportare più di 400 tonnellate di rottami metallici e rifiuti ferrosi. Per questa ragione, la compilazione del formulario è fondamentale; in tale documento sono annotate tutte le transizione effettuate con il corrispettivo peso del materiale trasportato. In questo modo è più semplice calcolare la stima e non superare la soglia prevista dalla legge. Inoltre, tali aziende possono utilizzare i mezzi in questione unicamente per materiali di tipo ferroso soggetti a operazioni di riciclo. E’ fatto divieto assoluto di trasportare rifiuti speciali e pericolosi dal punto di vista della gestione e del riciclo.

Perché è fondamentale affidarsi ad aziende specializzate per il trasporto di rottami metallici

Chiariti tutti i requisiti e criteri che i mezzi di trasporto devono rispettare per essere utilizzati, è importante specificare la valenza di affidarsi ad aziende che possano garantire il rispetto di tutti i dettami legislativi in vigore. Per prima cosa, non sono da sorvolare le ipotetiche divergenze legali che potrebbero subentrare laddove si procedesse in maniera non conforme. La giurisdizione in materia prevede pene sia di tipo penale e civile, a seconda della negligenza; chiaramente, la punizione è prevista sia per l’azienda che commissiona che per quella commissionata. Inoltre, non meno rilevante è la questione legata all’impatto ambientale. Le sostanze di tipo ferroso come appunto i rottami metallici, se riversati nell’ambiente in maniera sconsiderata e priva di logica presentano effetti negativi piuttosto ingenti sia a medio che lungo termine. Spesso i rottami metallici sono caratterizzati dalla presenza di numerosi materiali di diverso tipo, anche chimici. Per questa ragione, il trattamento minuzioso e professionale non può essere escluso da questa categoria. Altrettanto vietato è il riutilizzo dei rottami metallici senza aver prima sottoposto il materiale a tutti i processi necessari al fine di preservare sia le strutture da realizzare che la salute delle persone.

Quali sono i principali rischi ecologici derivanti da uno smaltimento scorretto

Smaltire in maniera inadeguata e illegale i rottami metallici espone la natura e le industrie a danni di tipo ecologico per nulla banali. Le sostanze tossiche e nocive presenti nel composto non hanno effetti negativi unicamente nel momento in cui vengono versati nell’ambiente senza una locazione certificata. L’impatto deriva anche dal riutilizzo senza che tali materiali abbiano subito tutti i processi di purificazione necessari. In particolare, la divisione dei materiali ferrosi e la successiva fusione e triturazione sono fasi fondamentali per garantire la purezza dei rottami e la possibilità di riutilizzarli. Procedere alla messa in commercio o alla disposizione come risorse senza aver affrontato tali processi significa mettere a repentaglio la salute di tutte le persone coinvolte. Non di meno, i materiali ferrosi sostano in natura per molto tempo prima di essere annullati dai processi corrosivi ed erosivi. Per questa ragione, l’impatto ecologico può essere devastante se non si limitano le pratiche illegali e non conformi in riferimento alla gestione e trasporto dei rottami metallici.