Vantaggi ecologici del riciclo dei metalli
La questione ambientale è un dibattito che negli ultimi tempi risulta costantemente acceso. La necessità di ridurre l’impatto sulla natura di sostanze e materiali nocivi rappresenta una priorità in svariati settori. In particolare, la riduzione dei metalli versati nell’ambiente è favorita dagli innumerevoli benefici che scaturiscono dal riciclo di tale materiale. Non solo l’apparato industriale ma anche diversi settori sociali possono giovare dei vantaggi legati al riutilizzo di rifiuti a base di metallo.
Perché il metallo è tra i materiali più riciclati
Differenziare i rifiuti è a prescindere una pratica lodevole dal punto di vista etico e comportamentale; a prescindere dalla tipologia di materiale, in questo modo si favorisce un riciclo fondamentale per il benessere dell’economia circolare. I metalli in modo particolare, visto l’ampio utilizzo nei settori economici più disparati, rappresentano una fonte di approvvigionamento costante se si esegue in maniera corretta tutto il procedimento di smaltimento e purifica. Non a caso, sempre più aziende si strutturano basando la propria opera lavorativa sulla sostenibilità, utilizzando prodotti e strumenti derivanti proprio da materiali riciclati. L’abbonzanda di rifiuti in metallo può infatti essere considerata una fonte inesauribile di materia prima, soprattutto dal punto di vista edilizio e industriale.
Quali sono i benefici che derivano dal riciclo di metallo
Tra i benefici ascrivibili al riciclo di metallo, è possibile constatare sia aspetti economici che pratici. Innanzitutto, dal punto di vista siderurgico significa poter beneficiare di strumenti e sostanze riducendo decisamente i costi. Dal punto di vista pratico, le strutture realizzate con materiali riciclati possono subire più facilmente modifiche al fine di renderle ancora più resistenti e performanti. Inoltre, non meno rilevante è l’utilità dal punto di vista ecologico; il riciclo continuo mette in atto una corposa riduzione degli sversamenti illegali e controproducenti per l’ecosistema. Da segnalare anche la sostanziale riduzione delle risorse energetiche necessarie per produrre e lavorare strumenti realizzati in acciaio. Secondo le stime, utilizzare materiali riciclati significa ridurre di oltre il 70% il consumo energetico. In questo modo, è possibile usufruire di risorse che garantiscono un minore consumo di materiali decisamente più scarsi in natura. Tutto ciò si ripercuote in maniera positiva non solo sull’assetto industriale ma anche su fattori socio-economici. La catena di montaggio e la filiera produttiva subiscono un incremento sia dal punto di vista realizzativi che della velocità.
Come avviene il riciclaggio dei metalli
Chiariti tutti i vantaggi che scaturiscono da un corretto smaltimento e riciclo dei materiali metallici, è bene conoscere anche quali sono i processi che riguardano tale sistema. Innanzitutto, seguendo le normative vigenti è richiesto il supporto di aziende specializzate nella raccolta. Le attività che producono questo genere di rifiuti devono infatti affidarsi a professionisti del settore che si occuperanno di trasportare il tutto presso i centri di accumulo. In tale fase si passa alla compressione del metallo al fine di ridurne il volume specifico. Successivamente, è necessario distinguere dal masso prodotto tutti i materiali magnetici, paramagnetici e non magnetici. Il tutto avviene mediante l’utilizzo di macchinari appositi e affinati. Chiaramente, è fondamentale rimuovere dal risultato finale tutti quei materiali che non risultano essere ferrosi per poi procedere alla fusione. Dal risultato che ne consegue è possibile attingere per una distribuzione massiccia per i fini più disparati. In questo frangente è fondamentale il processo di triturazione; tale procedura serve a ridurre in piccole quantità la parte fusa al fine di agevolarne la distribuzione e il riutilizzo tramite riciclo.
Quali sono i metalli riciclabili
Non tutti i metalli possono essere riciclati, o almeno non garantiscono a priori vantaggi dal punto di vista dell’economia circolare. Principalmente, i rifiuti di tipo ferroso derivanti da vetture e macchine industriali possono ricevere tale trattamento. Non a caso, l’acciaio è considerato il materiale più comune per il riciclo visto il suo ampio riutilizzo e la semplicità con la quale può essere purificato. Non meno rilevante è l’alluminio; per quanto sia utile da riciclare prevede necessariamente procedimenti complessi al fine di ottenere come risultato del metallo puro.
Perché non tutti i metalli possono essere riciclati
Come sottolineato precedentemente, non tutti i materiali in metallo possono essere riciclati. Ciò è dovuto principalmente a procedimenti complessi relativi alla separazione da materiali estranei e non funzionali ai processi di riutilizzo. In ogni caso, sono costantemente in atto processi di ottimizzazione in tal senso, come ad esempio nel campo aerospaziale. In tale settore si cerca principalmente di individuare le diverse tipologie di lega necessarie al fine di affinare l’economia circolare e ridurre i costi approvvigionamento e lavorazione. Inoltre, anche materiali come indio, platino e oro ricevono i medesimi processi vista l’ampia diffusione nel campo della tecnologia. Numerosi dispositivi di nuova generazione necessitano infatti di tali materiali; per questa ragione le nuove ricerche sono volte a migliorare le tecniche di riciclo relative a questi materiali in metallo.